domenica 21 ottobre 2012

La mia crisi

Su Twitter hanno creato un profilo curioso (@LaMIAcrisi): ti chiedono di raccontare la tua crisi e condividerla sul loro sito, http://lamiacrisi.altervista.org/index.html. Io l'ho fatto:

La mia crisi è guardarmi intorno e vedere ragazzi e ragazze della mia età senza sogni. Giovani allo sbando, senza principi e valori, figli di una società distorta dove l’unica cosa che conta è apparire. Devoti al dio-denaro e dimentichi di tutto ciò che non sia materiale. Giovani che non sono neanche lontanamente interessati al futuro di questo Paese, relitto e fantasma di antiche glorie e splendori; che non sono interessati ad informarsi, a cercare una soluzione comune per poter tentare di cambiare le cose, o almeno provarci. Seguaci della massa, si riempiono la bocca di parole delle quali spesso ignorano il significato, vomitando giudizi su ciò che non conoscono. La mia crisi è vedere come le nuove generazioni vengano fatte crescere con un iPhone in mano piuttosto che un buon libro, educati sin da piccoli all’ignoranza ed al materialismo. Io credo che sia questa la vera crisi. Prima dei problemi economici e degli scandali politici, bisognerebbe insegnare ai giovani d’oggi il significato di parole come amor di patria, conoscenza e pudore. 

E voi? Qual é la vostra crisi? 

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